Progetto C73
Il lusso confezionato a mano
Carola Pasquino, figlia di una sarta, cresce circondata da tessuti, fili e bottoni.
Gli studi universitari a Genova le aprono la mente. L'architettura le dà la possibilità di coniugare bello, utile, e produttivo con una visione umanistica e culturale del manufatto.
I suoi studi vanno nella direzione della natura; si laurea con una tesi in Architettura del Paesaggio.
Collabora con alcune filature del Biellese. Ha a disposizione filati di ricerca e di alta qualità, quanti solo nell'indotto di Biella si studiano e si producono.
L'architetto si scopre artigiano. L'industria ritorna artigiana e gli spunti creativi si rivolgono a natura e produzione seriale, unicità ed omologazione.
Nasce Progetto c73 nel contesto storicamente più importante della tessitura italiana, terra di natura, profumi, colori legati al bello. Gli accessori C73 elevano i filati dei fondi rocca al rango di preziosi, vengono intrecciati e annodati con pazienza artigiana. Pezzi unici e serie limitate in cui il filato non utilizzabile per la tessitura riprende nuova vita e nuova forma. |